Come tutti sappiamo le persone e le aziende hanno attraversato, e stanno ancora attraversando, un periodo di emergenza COVID durante il quale si sono susseguite molte normative non sempre chiare e di facile interpretazione .
Fra gli obblighi imposti alle aziende , a seguito degli aiuti che lo stato ed altri enti hanno dato alle stesse a seguito della pandemia, c’è quello della comunicazione relativa ad aiuti e/o contributi avuti nel corso del 2020 che, a seguito di varie proroghe , va effettuata entro e non oltre il 31/12/2021
Non si capisce bene, o almeno noi non l’abbiamo capito in modo chiaro , cosa debba essere comunicato ma, poiché la normativa prevede pesanti sanzioni per la mancata comunicazione , si fa presente che gli obblighi informativi per le erogazioni pubbliche: gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla nostra società, ove ve ne siano stati , sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di Stato di cui all’art. 52 della L. 234/2012 e consultabili al seguente link, https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/TrasparenzaAiuto.jspx
inserendo come chiave di ricerca, nell’apposito campo, il codice fiscale della nostra azienda che, come si evince anche dalla Camera di Commercio, è 01547390466
Ad ogni buon conto , per ogni qualsiasi obbligo e/o necessità, si evidenzia che alla nostra società sono stati riconosciuti :
– Un credito d’imposta sulle locazioni ammontante a complessive € 21.838,,00 – art. 28 del D.L. 34 /2020 (così detto Decreto Rilancio ) per i mesi da marzo a giugno 2020 – con specifico riferimento alla normativa prevista a favore dei contribuenti aventi domicilio fiscale nel territorio di comuni colpiti da eventi calamitosi al momento della dichiarazione dello stato di emergenza per la pandemia Coronavirus;
– Un contributo a fondo perduto ammontante complessivamente ad € 8.123,00 – art 25 D.L. 34 / 2020 ricevuto in data 25/6/2020”